Ricordate gli insulti sui social al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, circolate in rete due anni addietro quando il Capo dello Stato si oppose alla nomina di Paolo Savona a ministro dell’Economia del primo governo Conte a maggioranza Lega- Movimento 5 Stelle? Gli insulti del tipo: “La mafia ha ucciso il Mattarella sbagliato”. Ebbene, adesso, la Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio per nove imputati dei reati di attentato alla libertà, offesa all’onore e al prestigio del presidente della Repubblica e istigazione a delinquere. Fra i nove vi sono due palermitani, Manlio Cassarà e Mirko Bonomo, che fra il 25 e il 28 maggio del 2018 si scagliarono dai loro computer, tablet e telefonini contro Sergio Mattarella. Gli altri sono odiatori disseminati in tutta Italia, tra milanesi, pugliesi, veneti e romani.