Fine del precariato all’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento. Approvato il provvedimento di stabilizzazione del personale contrattista.
Promessa mantenuta all’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento dove, finalmente, si scrive la parola fine sull’annosa questione del precariato del personale contrattista in servizio. Risale appena allo scorso Primo Maggio, data dal forte significato simbolico, l’annuncio dell’adozione dei provvedimenti necessari alla stabilizzazione dei lavoratori da parte della Direzione strategica. Ed arriva adesso, a poco più di due mesi, la conferma del completamento dell’intero iter procedurale. Con la sottoscrizione dell’atto deliberativo numero 1098, datato proprio 9 luglio, il direttore generale, Alessandro Mazzara, ed il direttore sanitario, Gaetano Mancuso, hanno approvato i verbali di selezione dichiarando vincitori tutti i dipendenti che avevano prodotto istanza attraverso un bando recentemente pubblicato sul sito web aziendale. Si tratta di oltre cento lavoratori che, da oggi, potranno guardare al futuro con maggiori certezze uscendo da un’empasse, quella del lavoro precario, durata troppo a lungo. Nonostante le infinite priorità legate all’emergenza Coronavirus, che hanno occupato l’azione amministrativa in questo lungo periodo, l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento non ha interrotto l’adozione di tanti altri provvedimenti di estrema necessità come quello odierno che giunge a garantire serenità ai dipendenti ed alle loro famiglie. Intenso e meticoloso è stato il lavoro compiuto in questi giorni, su indicazione direzionale, di un’equipe dell’Area risorse umane guidata dalla direttrice Beatrice Salvago e formata da Maria Rita Montana, Giuseppe Schifano, Concetta Barravecchia e Massimiliano Bella. “Il risultato ha un valore storico, incentiva il personale in servizio e potenzia l’azione amministrativa dell’Azienda sanitaria di Agrigento” – commenta la direzione.