L’indagine della Procura della Repubblica di Agrigento sulla presunta rete affaristica con decine di presunti episodi di corruzione legati alle assunzioni in Girgenti Acque non ha ancora sortito svolte. Una vicenda giudiziaria che ormai due anni fa ebbe effetti sconvolgenti per gli equilibri anche istituzionali della provincia, avendo coinvolto non solo politici, professionisti, ma anche l’ormai ex prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, per questi fatti rimosso e posto a disposizione. Le accuse sono: associazione a delinquere, corruzione, truffa, riciclaggio e false comunicazioni sociali. Dopo due anni ci si chiede come si sia evoluta la faccenda. Nel settembre scorso è scaduta la proroga alle indagini chiesta dalla procura, per approfondire la faccenda. Nel videogiornale delle 14.05 tutti i dettagli