E’ ufficialmente saltato il tentativo di accordo e mediazione tra il Comune di Realmonte e Ferdinando Sciabarrà, l’uomo che reclama la proprietà di una corposa particella della Scala dei Turchi.
Ieri mattina davanti al giudice della sezione civile del tribunale di Agrigento Margiotta, s’è tenuta l’udienza nata dal contenzioso fra l’amministrazione comunale e il privato. Dopo mesi di trattativa, tutto sembra dunque essere sfumato. Ieri s’è costituita parte civile Legambiente che ha aderito alla posizione del Comune di Realmonte.
Il giudice ha preso atto della situazione ed ha concesso alle parti una trentina di giorni per il deposito delle rispettive deduzioni.