Il questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci (nella foto), ha proposto alla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Agrigento l’applicazione della misura preventiva della sorveglianza speciale a carico di un medico agrigentino di 65 anni, appena rinviato a giudizio perché avrebbe costretto la moglie di 30 anni più giovane di lui a intrattenere rapporti sessuali durante il Ramadan. Lui, inoltre, avrebbe maltrattato lei aggredendola fisicamente e verbalmente, vessandola, umiliandola e impedendole di professare liberamente il suo credo religioso. Il medico, difeso dall’avvocato Fabio Inglima Modica, risponde di violenza sessuale, lesioni aggravate, porto ingiustificato di arma fuori dalla propria abitazione e maltrattamenti con l’aggravante dell’odio razziale.