L’associazione ambientalista MareAmico, coordinata da Claudio Lombardo, interviene in seguito alla diminuzione della balneabilità delle spiagge agrigentine:
“Agrigento continua a fare passi indietro in tema di spiagge balneabili.
Oltre ai soliti luoghi sottratti alla balneazione, come la zona del caos, di zingarello e drasy, per i rischi connessi al pericolo di crolli della falesia. Oltre ai soliti luoghi sottratti alla balneazione per l’inquinamento, come la foce del fiume Akragas e del fiume Naro, quest’anno si sono aggiunti altri 2 luoghi non balneabili: la spiaggia di Marenostrum, per colpa della condotta premente delle fogne presente sulla spiaggia, che spesso si rompe, perchè sballottata dalla forza del mare ed un tratto della spiaggia delle dune, per colpa della presenza di una ventina di ferri in mare, residuati dallo smontaggio dell’ex chiosco Oceanomare.
Andiamo sempre indietro, come i gamberi!!!”