Una delle priorità in vista di una reale ripresa delle attività nel post emergenza Covid è la scuola. È stata istituita, presso l’Assessorato dell’istruzione e della formazione professionale, su impulso del Presidente della regione Nello Musumeci e a seguito di autorizzazione da parte della giunta di governo, una task force di esperti per guidare la riapertura delle scuole a settembre, tenendo conto dell’emergenza epidemiologica ancora in atto. «L’iniziativa, asseverata dalla giunta regionale, è volta alla creazione di un articolato e vasto gruppo di lavoro che avrà lo scopo di elaborare, coerentemente con le indicazioni che verranno fornite a breve dal governo nazionale e in raccordo con il Comitato tecnico-scientifico per l’emergenza Coronavirus istituito dalla Regione Siciliana, le linee-guida e le direttive finalizzate a permettere il ritorno in aula degli studenti in condizioni di adeguata sicurezza. Ritengo sia necessario – spiega l’assessore Roberto Lagalla – adoperarsi sin da subito per consentire un inizio di anno scolastico in grado di garantire serenità ai discenti, alle loro famiglie e al corpo docente ma che non sacrifichi il rapporto diretto tra alunno e insegnante, il cui valore educativo non può essere sostituito dalla DAD, senza pregiudizio per il successo formativo. La didattica a distanza rappresenta, e continuerà a rappresentare, un’importante apertura delle scuole alle più innovative metodologie didattiche che inevitabilmente costituiranno, da oggi in poi, una irrinunciabile integrazione delle mutate strategie di erogazione dell’offerta formativa». In particolare, la Task force si occuperà di formulare proposte riguardanti i necessari interventi di adeguamento e degli ambienti scolastici, di possibile utilizzo della didattica a distanza, di interventi specifici per i servizi educativi rivolti alla scuola 0-6 anni e di provvedimenti speciali riguardanti i soggetti con disabilità o in condizioni di particolare disagio educativo.