“Le associazioni di utenti e consumatori della provincia di Agrigento CITTADINANZATTIVA e UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI, danno voce ai cittadini\utenti del Comune di Casteltermini che lamentano da tempo precarie condizioni di fruibilità dei servizi postali, poiché l’ Ufficio preposto è ormai da tempo paragonabile ad un cantiere aperto.
Premesso che risulta pressochè impossibile contattare telefonicamente e a mezzo fax la direzione provinciale di Poste Italiane alla quale, ancora prima di un comunicato stampa, le scriventi associazioni, come sono in uso fare sul piano della forma avrebbero voluto inoltrare una richiesta d’incontro.
I cittadini ed utenti di Casteltermini, con particolare riguardo per gli anziani, che hanno necessità di usufruire dei servizi allo sportello, si trovano a poter accedere – due persone per volta, causa pandemia – nel container provvisorio ormai divenuto quasi definivo , allestito per la ricezione del pubblico, nel solo orario antimeridiano, dalle 8,20 alle 13,35, tranne il sabato, dove è stata predisposta una chiusura anticipata di un’ora.
Gli utenti in turno in attesa, oltre a creare potenziali assembramenti, si trovano a dovere sopportare le intemperie e l’incuria della zona adiacente gli uffici, causa la presenza di materiale edile, che denota lavori non eseguiti del tutto con evidenti fattori di pericolosità per l’utenza circostante, soprattutto per i bambini.
Del caso, le associazioni CITTADINANZATTIVA e UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI hanno già interessato il Comune di Casteltermini, sollecitando gli organismi preposti ad intervenire al fine di segnalare a Poste Italiane il prolungato disservizio, nonché intimare contestualmente l’immediata bonifica dell’area interessata e completare i lavori di ristrutturazione degli uffici, che procedono a rilento. Si chiede altresì il ripristino del consueto orario lavorativo degli uffici (8,20 – 19,05), in modo da diluire l’utenza ed evitare assembramenti. Tutto ciò, in ossequio alle normative vigenti, per prevenire rischi da contagio di Covid 19
Auspichiamo che il Comune di Casteltermini e Poste Italiane si adoperino con urgenza affinchè risolvano tale problematica.”