Maxi operazione questa notte contro la mafia.
Un duro colpo è stato assestato ai clan dell’Acquasanta e dell’Arenella che facevano affari con le estorsioni, con le gare negli ippodromi, con la droga, con gli orologi di lusso e anche con la commercializzazione di cialde e capsule di caffè.
I boss si erano infiltrati anche in una cooperativa che lavora ai Cantieri navali di Palermo.
Nel mirino della guardia di finanza 91 mafiosi tra boss, gregari, estortori e prestanome di due storici clan palermitani.
Il maxiblitz è stato coordinato dalla Dda di Palermo guidata da Francesco Lo Voi.
In manette sono finiti esponenti di storiche famiglie mafiose palermitane come quelle dei Fontana e dei Ferrante.
Le accuse contestate sono a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione, intestazione fittizia di beni, ricettazione, riciclaggio, traffico di droga, frode sportiva e truffa.