In seguito a delle denunce sporte da diversi cittadini licatesi, la Polizia di Stato del Commissariato di Licata ha condotto indagini per svariati mesi. Sono stati arrestati tre soggetti, accusati per reato di truffa. Si tratta di A.G., classe ‘76; P.A., classe ‘83, con precedenti specifici; D’A. A., classe ‘82.
Alcuni cittadini avevano effettuato svariati acquisti online, sostenendone l’affidabilità e probabilmente la convenienza in termini economici, sottoscrivendo polizze assicurative per i propri motoveicoli. Una persona aveva anche comprato un motore per la sua Jeep.
I truffatori in questione si definivano “agenti assicurativi” o “responsabile di società” per la vendita di automezzi e contattavano i cittadini, proponendo preventivi assicurativi vantaggiosi e la vendita di oggetti economici. I malcapitati,” fiutando l’affare, seguivano le indicazioni che venivano loro rivolte dai truffatori che, nel frattempo, avevano indicato specifici recapiti telefonici, identità fittizie, carte di credito PostePay e coordinate bancarie su cui fare i versamenti. Gli inconsapevoli acquirenti che attendevano la consegna della merce o che in quel frangente erano incorsi in incidenti stradali e non risultavano coperti da alcuna assicurazione, ben presto, però, si rendevano conto di essere stati raggirati da sconosciuti che avevano carpito la loro buona fede e si determinavano a proporre denuncia.”