Si è svolto ieri, il primo incontro del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa, in carica dal 14 aprile.
“La riunione – alla quale hanno partecipato in modalità telematica il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Dirigente della locale Sezione Operativa della Direzione Investigativa Antimafia, i rappresentanti del Libero Consorzio Comunale e il Sindaco di Agrigento – ha costituito l’occasione per delineare, nella attuale fase di gestione dell’emergenza e delle possibili ricadute negative sulla generale tenuta del sistema, strategie condivise sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica. Il Prefetto, nel richiamare il contenuto della recente Direttiva del Ministro dell’Interno dello scorso 10 aprile e della successiva Circolare del Gabinetto del Ministro del 14 aprile, ha sottolineato la necessità, anche in chiave preventiva, di un monitoraggio costante, anche in questa provincia, sui fenomeni di disagio sociale ed economico connessi all’emergenza in corso, evidenziando il ruolo imprescindibile a presidio della legalità riconosciuto alle Forze dell’Ordine e agli Enti Locali. Il Prefetto di Agrigento, nel fare riferimento alle numerose comunicazioni preventive di prosecuzione delle attività produttive pervenute in Prefettura – ai sensi dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo e del 10 aprile – ed alla istruzione delle relative pratiche da parte di questo Ufficio, ha evidenziato il ruolo peculiare che la richiamata Circolare del Gabinetto del Ministro del 14 aprile scorso riconosce sul punto alla Guardia di Finanza, nella attuazione di specifici controlli e riscontri, anche eventualmente a mezzo di disamine documentali e rilevamenti presso le sedi aziendali, allo scopo di accertare la veridicità del contenuto delle comunicazioni prodotte. In tal senso è stata rappresentata a tutti i partecipanti al Comitato la necessità di intercettare per tempo, e se possibile anche di anticipare, eventuali possibili segnali di disgregazione del tessuto sociale ed economico, con particolare riferimento alle esigenze di operatori economici e famiglie in crisi, ai quali occorre continuare a garantire l’accesso al credito legale, anche allo scopo di prevenire l’odioso fenomeno dell’usura. I rappresentanti del Libero Consorzio e il Sindaco di Agrigento sono stati invitati a segnalare eventuali situazioni di criticità emergenti, sulla scorta di quanto già evidenziato dal Prefetto ai Sindaci della provincia nella videoconferenza tenuta nella giornata di ieri, anche allo scopo di venire incontro ai bisogni delle categorie più deboli, nelle pieghe dei quali potrebbero annidarsi perniciose opportunità per le organizzazioni criminali e per l’espansione degli interessi illeciti. All’esito di un primo monitoraggio, si provvederà ad informare il Gabinetto del Ministro sulle situazioni rilevate.”