L’aggiornamento dei casi coronavirus in Sicilia. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha reperito la nave dell’accoglienza per la quarantena dei migranti. I dettagli.
I contagiati da coronavirus in Sicilia sono 2.458. Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 37.311. Sono risultati positivi 2.458. Attualmente sono ancora contagiate 2.050 persone. 237 sono guarite e 171 decedute. Degli attuali 2.050 positivi, 605 pazienti sono ricoverati, di cui 51 in terapia intensiva e 1.445 sono in isolamento domiciliare.
Ecco la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento 125, Caltanissetta 113, Catania 586, Enna 290, Messina 357, Palermo 321, Ragusa 58, Siracusa 90, Trapani 110.
Nel frattempo incombe anche l’emergenza sbarchi di migranti in Sicilia. Tanti sindaci, e anche cittadini con petizioni on line, hanno invocato l’allestimento di una nave per l’accoglienza, dove alloggiare gli immigrati in quarantena. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha già reperito la nave, e si è rivolto subito al presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, così: “Una nave per la quarantena degli immigrati, capace di ospitare fino a 488 persone. L’abbiamo trovata: è la Motonave Azzurra della compagnia Gnv – Grandi Navi Veloci, dotata di protocollo sanitario per l’assistenza a bordo di casi di covid 19 positivi, idonea quindi a garantire le condizioni sanitarie necessarie alla quarantena di sospetti contagi ed attrezzata anche per preparare i pasti giornalieri. Ecco la nostra soluzione, presidente Giuseppe Conte, non ci sono più alibi. Basta solo sottoscrivere il contratto. Ed è un compito del governo nazionale. Non c’è più motivo di scaricare sulle strutture della Sicilia il peso organizzativo di collocare centinaia di persone immigrate, pronte a sbarcare nei prossimi giorni sulle coste siciliane, vittime di spregiudicati venditori di carne umana. La Sicilia non vuole vivere col coronavirus la stessa drammatica esperienza della Lombardia: la gente ha paura, i sindaci hanno civilmente lanciato l’allarme, come faccio io da tre giorni. Evitiamo altra tensione sociale. I migranti che rischiano di annegare vanno soccorsi e messi in quarantena. Ma lo si faccia su una nave in rada. E anche presto” – ha concluso Musumeci. Anche 32 sindaci agrigentini hanno firmato un documento indirizzato al premier Conte, e a lui si sono rivolti così: “Alla luce dei continui sbarchi che avvengono sulle coste siciliane, riteniamo necessario che il Governo intervenga con urgenza per predisporre tutte le misure utili e le strutture necessarie per l’accoglienza e la sicurezza dei migranti nel rispetto delle norme restrittive per il contenimento del coronavirus. Mentre chiediamo grandi sacrifici ai cittadini per evitare il diffondersi del virus non possiamo assistere a continui sbarchi con soluzioni improvvisate per accogliere i migranti utilizzando luoghi poco sicuri. Alle persone che arrivano vanno garantite accoglienza, sostegno, cure adeguate e tamponi mettendo in tal modo al sicuro la salute degli operatori e delle comunità che li ospitano. Una soluzione adeguata per gestire in sicurezza l’arrivo di migranti provenienti dalle coste africane sarebbe quella che Le è stata chiesta dal presidente della Regione Nello Musumeci. La proposta prevede l’approntamento di un’apposita nave-accoglienza da ormeggiare in rada per permettere ai migranti di poter fare la quarantena in sicurezza prima che raggiungano i luoghi di destinazione europei. In previsione di nuovi sbarchi nelle prossime ore, occorre che il Governo da Lei presieduto trovi una soluzione il più rapidamente possibile prima che la situazione possa sfuggire di mano. In un periodo così difficile e complesso come quello attuale non si possono lasciare da soli i sindaci già in prima linea, con grande difficoltà, per far rispettare le necessarie norme di contenimento del virus”.