La Procura di Agrigento, tramite le pubblico ministero Alessandra Russo e Cecilia Baravelli, ha disposto la citazione diretta a giudizio, ovvero scavalcando il filtro dell’udienza preliminare e subito a processo, a carico dell’avvocato agrigentino Giuseppe Arnone, allorchè avrebbe costretto l’avvocato Francesca Picone a concludere una transazione quando lei sarebbe stata in condizione di minorata difesa in quanto indagata per estorsione a danno dello stesso Arnone. Giuseppe Arnone risponderà del reato di violenza privata innanzi al giudice Manfredi Coffari, all’udienza del prossimo 25 giugno.