Si prolunga inevitabilmente il periodo del “restate a casa”. Non solo Pasqua e Pasquetta, ma anche il primo maggio, con una prospettiva almeno fino al 16 maggio. Così ha annunciato il capo della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli. Le sue parole: “A casa anche il primo maggio? Credo proprio di sì. Dobbiamo stare in casa ancora per molte settimane, credo anche il primo maggio. Dovremo essere rigorosissimi e credo cambierà il nostro approccio ai contatti umani e interpersonali, dovremo mantenere le distanze. Siamo in una situazione stazionaria, i medici negli ospedali possono tirare il fiato. I contagi restano perché sono frutto dei comportamenti passati, di due settimane fa. Il sud regge ma bisogna assolutamente essere prudenti, evitare di uscire di casa e seguire alla lettera le indicazioni che sono state date. Se l’andamento non cambia, la data di inizio della fase 2 dell’emergenza potrebbe essere il 16 maggio, come potrebbe essere prima o dopo. Dipende dai dati. La situazione ora è stazionaria, dobbiamo vedere quando questa situazione inizia a decrescere. Non vorrei dare delle date, però”.