Nella prospettiva, ormai acclarata, della modifica della legge finanziaria della Regione Sicilia in ragione dell’emergenza sanitaria in corso, i capigruppo della maggioranza all’Assemblea Regionale Siciliana hanno appena incontrato il presidente della Regione Musumeci. Eleonora Lo Curto, Tommaso Calderone, Antonio Catalfamo, Elvira Amata, Alessandro Aricò, Carmelo Pullara e Luigi Genovese, affermano: “La finanziaria e il bilancio della Regione andranno ripensati sulla base dell’emergenza coronavirus in atto. Ogni risorsa disponibile dovrà avere una finalità utile alla battaglia contro il Covid-19, sia per rafforzare il sistema sanitario regionale, sia per sostenere l’economia della regione che sarà duramente provata da questa emergenza. Per questa ragione, durante una videoconferenza tra i capigruppo di maggioranza e il Presidente della regione Musumeci, sono stati affrontati i temi più cruciali per risalire la china. Innanzitutto la deroga al contributo alla finanza pubblica che vincola attualmente la Regione con lo Stato. Poi la richiesta al governo nazionale di maggiori risorse per il Sud e quindi per la Sicilia, che da sola non può affrontare la crisi economica, e di sicuro non la può e non la deve affrontare con i fondi extra regionali che servono allo sviluppo della regione. In questi giorni abbiamo spinto sull’acceleratore per cogliere al volo le opportunità della cassa integrazione in deroga per tutti i lavoratori dipendenti, firmando tempestivamente come Regione l’accordo con le organizzazioni sindacali per utilizzare subito oltre 300 milioni di euro, anche se servono maggiori risorse dallo Stato per assicurare protezione a categorie finora non previste. E’ indispensabile in questo momento l’allentamento del patto di stabilità interno dei Comuni per aiutare con la spesa corrente degli enti locali le micro imprese e le attività ambulanti e mercatali che stanno soffrendo le misure contenitive e si trovano fuori da qualsiasi protezione sociale. Riteniamo che sia il momento di lavorare uniti e coesi in parlamento regionale, assieme alle opposizioni, per dare risposte immediate ai siciliani”.