Lo scorso 4 febbraio l’avvocato agrigentino, Giuseppe Arnone, si è recato al Tribunale di Genova per l’udienza conclusiva del procedimento innanzi al Giudice del Lavoro relativo al licenziamento disposto due anni addietro dal Provveditorato agli Studi di Genova nei confronti di una insegnante agrigentina, Viviana T (è l’iniziale del cognome) che, dovendo assistere un familiare disabile grave, aveva chiesto e ottenuto il congedo previsto dalla legislazione a tutela dei disabili gravi. Dopo circa 40 giorni, il Tribunale di Genova ha accolto il ricorso proposto dallo Studio Legale Arnone-Principato con la collaborazione del docente universitario in Diritto del Lavoro, avvocato Massimiliano Marinelli. Il Ministero della Pubblica Istruzione è stato condannato a riassumere la docente Viviana T e a pagare alla stessa i due anni di stipendi non percepiti durante il periodo del licenziamento, oltre che le parcelle dei legali. L’avvocatessa Daniela Principato commenta: “Siamo estremamente soddisfatti perché questo licenziamento aveva il duplice amaro sapore di un provvedimento razzista e antimeridionale, nonché ingiusto e ingiustificato in danno ad un disabile grave e alla congiunta che lo assiste”.