Dopo il caso della bocciatura dell’esercizio provvisorio, la Lega all’Assemblea Regionale invoca un incontro con il governo. Musumeci: “Solo un incidente di percorso”.
L’Assemblea Regionale Siciliana ha superato lo scoglio del voto contrario all’articolo 1 dell’esercizio provvisorio, che avrebbe autorizzato l’esercizio provvisorio, approvando con 35 voti a favore e 17 contrari l’esercizio provvisorio fino al termine massimo consentito, ovvero al 30 aprile prossimo. L’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, si è impegnato a presentare il bilancio entro il 3 febbraio. Tuttavia l’incidente della bocciatura dell’articolo 1 non è da sottovalutare, almeno secondo i deputati regionali del gruppo parlamentare della Lega, che hanno votato a favore dell’approvazione dell’esercizio provvisorio. Il capogruppo Antonio Catalfamo, Marianna Caronia, Giovanni Bulla e Orazio Ragusa invocano un incontro urgente con il governo e si sono rivolti al presidente della Regione, Musumeci, così: “Quanto avvenuto in Aula non può essere sottovalutato né considerato un mero incidente di percorso. E’ piuttosto sintomatico di un difetto e una carenza di comunicazione fra il Governo e la maggioranza in Assemblea Regionale. La Lega ha votato l’esercizio provvisorio nel suo complesso per senso di responsabilità, perché occorre che la macchina amministrativa non resti paralizzata e si diano risposte urgenti a quanti dipendono dal bilancio della Regione. Però non siano pienamente soddisfatti, perché crediamo che in questa fase ci si dovesse limitare a un provvedimento snello ed essenziale, rimandando a un successivo confronto con il Governo alcuni temi programmatici che riteniamo importantissimi. Anche per questo, e a conferma proprio del senso di responsabilità con cui abbiamo affrontato i lavori d’Aula, la Lega ha ritirato i propri emendamenti. Adesso non è possibile rimandare un momento d’incontro, confronto e dialogo con il Governo e con il Presidente della Regione, che ci auguriamo possa avvenire già nei prossimi giorni” – concludono Catalfamo, Caronia, Bulla e Ragusa. Nel frattempo il presidente Musumeci si è limitato a circoscrivere come “incidente di percorso” quanto accaduto a Sala d’Ercole con la bocciatura prima dell’approvazione dell’esercizio provvisorio. E le sue parole sono state: “La soppressione dell’esercizio provvisorio votata dall’Assemblea regionale siciliana è un incidente di percorso. I numeri c’erano ma tre deputati erano a fumare, uno era andato in bagno. Mi sembra assolutamente un fatto non politico. Se dovesse diventare politico nei prossimi giorni, è chiaro che il ragionamento si porrà su un terreno diverso. Ma poi è il bilancio provvisorio, quindi a chi farebbero danno? La verità è che ancora qualcuno non ha capito che bisogna inseguire gli obiettivi che la gente vuole. Qualcuno è convinto che l’elezione a deputato regionale sia un punto di arrivo, e non hanno capito che invece è un punto di partenza. Ma lo capiranno presto”.