Anche oggi tante strade di Agrigento non sono state spazzate. Via Picone, Via De Gasperi, Via San Vito, ad esempio, e come segnalato da tanti residenti, sono prive da mesi del servizio di spazzamento pagato a caro prezzo alle imprese con le bollette Tari più care di Italia a fronte della città meno pulita di Italia quale è Agrigento 2020 a 2600 anni dalla fondazione. Il servizio di raccolta differenziata costa ai cittadini di Agrigento 600mila euro al mese. Ripeto: 600mila euro al mese. E poi accade, come accaduto oggi, che in via Picone un operatore non svuota la carta sul camion perché la carta non è nel mastello ma è in un sacco. La carta l’ha trovata in un sacco più grande, aperto, ripeto aperto, perché era troppa, e se fosse stata riposta nel mastello si sarebbe dispersa in strada, e nessuno l’avrebbe raccolta perché nessuno dei pagati per spazzare spazza le strade. Quale è la differenza tra svuotare dal mastello o dal sacco? Che la spieghino i signori da 600mila euro al mese. Comunque, mercoledì prossimo il cittadino utente si farà trovare puntuale in via Picone, e la svuoterà lui dal sacco sul camion, risparmiando così la fatica al signore operatore. Oppure dal sacco gliela mette nel mastello a poco a poco, e lui la svuota dal mastello sul camion. E poi mandiamo il video a Zelig: oggi le comiche. Invece, loro svuotano la carta sul camion, non coprono il carico con un telone o una copertura, e il carico di carta si disperde al vento e in strada durante il tragitto, come spesso documentato da video e foto. Ovviamente su ciò l’amministrazione comunale non interviene. Così come non è mai intervenuta sul volantinaggio selvaggio. E’ più facile vessare i cittadini con regole di capriccio e con bollette esorbitanti. E privarli dell’essenziale servizio dello spazzamento quotidiano. E’ ignobile quanto accade. Il 25 gennaio, oltre che per l’isolamento viario, bisognerebbe manifestare anche per tale vergogna. Purtroppo il 25 gennaio sarà l’occasione soltanto per una salutare passeggiata dalla rotonda di Giunone alla rotonda degli Scrittori, così come le passeggiate della salute che organizzano diverse associazioni. Da domenica 26 gennaio tutto procederà come prima.