A Palermo è stato eseguito dalla Guardia di Finanza un maxi sequestro di beni a carico del gommista Vincenzo Gammicchia, 71 anni, su ordine della Sezione misure di prevenzione del Tribunale che ha accolto quanto richiesto dalla Procura. I beni sequestrati ammontano a oltre 17 milioni di euro. L’imprenditore Gammicchia è ritenuto “contiguo alla criminalità organizzata e a disposizione di Cosa Nostra per investire nelle proprie attività risorse di provenienza illecita riconducibili alle famiglie mafiose dei Galatolo e dei Fontana”. Tra i beni sequestrati vi sono due imprese e cinque punti vendita a Palermo, poi l’80% delle quote societarie di un Consorzio che si occupa di revisione dei veicoli, 25 immobili, tra cui appartamenti, magazzini, due ville a San Lorenzo e a Isola delle Femmine, 44 rapporti bancari, 10 polizze vita e 2 cassette di sicurezza, e poi 11 fra autoveicoli e motoveicoli. Le imprese proseguono l’attività in amministrazione giudiziaria.