Da Mario Gaziano, cugino di Piero Macedonio, riceviamo e pubblichiamo:
Ci ha lasciato improvvisamente, nello sgomento e nel disorientato dolore, Piero Macedonio, un grande protagonista della vita comunitaria agrigentina, che, per lunghissimi anni e per tantissime generazioni, ha rappresentato un riferimento umano con la sua lunghissima e intensissima attività di medico e di appassionato protagonista sociale.
La passione, il sentimento,la generosità furono sempre le caratteristiche di Piero Macedonio, vicinissimo, con pronta e profonda sensibilità, ai suoi pazienti di ogni generazione e condizione. E ai suoi amici di sempre, ai suoi numerosi parenti che amavano cercarlo, sentirlo, con cui affettuosamente sorridere.
E la sua umanità la profuse, in tutti i suoi rapporti umani, con lealtà, cura e sincerità, arrivando sempre primo nell’aiutare, con cure e parole di incoraggiamento e conforto, chiunque lo incontrasse.
Le sue dimensioni di vita furono sempre improntate al sentimento, alla capacità empatica di coinvolgere decine di generazioni nell’impegno civile, sociale e nelle battaglie politiche che affrontava con l’impeto e la passione di un’età permanentemente giovanile, sempre, anche quando ne ebbe ingiuste sofferenze e amarezze. Ma Piero era colmo, pieno di entusiasmo, della “gioia del vivere”, che comunicava a chi gli stava accanto: profondamente generoso, era sempre disponibile ad aiutare a correre e a soccorrere.
La sua formazione politica socialista derivò direttamente dalla sua grande umanità, dalla sua consapevolezza civile e cristiana in cui i più deboli erano sempre in prima cura e attenzione.
Fu un grande uomo, un trascinatore spontaneo senza alcuna demagogia, ma sulle ali di un entusiasmo smisurato che contagiava.
Serio,leale, dinamico, nell’animo e nell’azione, sapeva parlare e convincere, con una profonda disponibilità all’ascolto e alla condivisione. Per questo era amato da tutti: giovani e anziani.
Un vero uomo, pronto alla mille battaglie, ma anche un uomo tenero pronto alla commozione dinanzi ai diversi casi umani.
Di lui ci restano l’entusiasmo del vivere e l’esempio di una profonda sincera generosità. Ci mancherà.
Ma sarà con noi sempre, nel segno della immortalità delle idee buone, delle passioni, del sentimento.
Addio mio caro fraterno cugino.