La Dia, la Direzione investigativa antimafia, di Palermo ha eseguito una confisca di aziende, beni immobili e conti correnti, sotto sequestro dal 2013, a carico dell’imprenditore palermitano Salvatore Vetrano, 48 anni. Il patrimonio confiscato ammonta a 20 milioni di euro. Secondo la Dia, Vetrano avrebbe acquisito un consistente patrimonio immobiliare e costituito numerose aziende del settore del commercio di prodotti alimentari, grazie ai suoi legami con Cosa Nostra. In cambio l’imprenditore avrebbe elargito denaro all’associazione mafiosa o assunto uomini dei clan.