HomeCronaca"Passe partout", tra omicidi e affari (video)

“Passe partout”, tra omicidi e affari (video)

Altri particolari dalle intercettazioni delle conversazioni tra Antonello Nicosia e Accursio Dimino. Affari, anche oltre oceano, e quattro omicidi.


Antonello Nicosia e Accursio Dimino, entrambi arrestati lunedì scorso 4 novembre nell’ambito dell’inchiesta antimafia a Sciacca cosiddetta “Passe partout”, conversano e sono intercettati. I due discutono di affari oltre oceano, con le slot machines. Così, Nicosia: “Noi dobbiamo andare là per fare, in California o in Texas o in un altro posto, non è che per forza dobbiamo farlo a New York. Dobbiamo fare una cosa per fare soldi, anche in un altro paese… in Canada, non ti puoi preparare per il Canada? Ci sono quelli di Cattolica Eraclea, non puoi vedere di inquadrare a questi? Non ci possiamo andare?”. Dimino: “Da questi per ora non ci arrivo, per ora, perché li hanno là i riberesi”. Poi Nicosia e Dimino meditano altri affari sui lavori di ristrutturazione del complesso alberghiero Torre Macauda a Sciacca. Così, Nicosia: “Facciamo questa operazione e vediamo a cosa porta. Forniture. Lavori di giardinaggio. Con una impresa amica. Magari ci possiamo guadagnare qualche 50mila euro, oltre il fatto che tu devi lavorare lì”. Poi Nicosia e Dimino discutono di omicidi. Il 29 gennaio 2018 si riferiscono a Paolo Cavataio, facoltoso imprenditore nel settore ittico, da uccidere in Africa, e poi depistare con il movente passionale. Le loro parole: “Cavataio, un’altra cosa inutile. Il più ricco di Sciacca… facciamocelo un giro lì in Marocco e ce lo chiamiamo. Gliela dobbiamo togliere l’impresa. Bisogna levarlo di mezzo. Poi quando è successo… e ha l’amante e ha quello… capace che ha toccato qualche femmina di qualcuno…. lo faccio io, l’importante che lo prendiamo”. Poi altro omicidio, il morto è Giuseppe Bono, ucciso a Sciacca in contrada Chiana il 3 dicembre 1998. Al momento nessun colpevole. E Accursio Dimino il 31 gennaio 2018 racconta ad Antonello Nicosia che Giuseppe Bono, “suo compare”, entrò in contrasto con il boss all’epoca latitante Salvatore Di Gangi per un furto di armi. Le parole di Dimino: “Perché lì, sono spariti ottanta pezzi… di quelli pezzi grossi sono spariti… noialtri un patrimonio ci aviamu spinnuto… oltre 150 milioni ci erano costati… ne erano arrivate tre casse”. Poi, altro omicidio di cui si discute, il 21 febbraio 2018, è l’uccisione di un altro imprenditore, Michele Bono. Nicosia ritiene che alcuni saccensi adesso negli Stati Uniti, come Agostino Ruvio, amico di Michele Bono, si sarebbero opposti alle loro iniziative per volontà dello stesso Bono. E dunque le parole di Dimino sono: “… allora arrivati a questo punto quello e tamm… un colpo eee”. Poi, altro omicidio di cui Nicosia e Dimino discutono è l’uccisione del maresciallo di Menfi, Giuliano Guazzelli, ad Agrigento, il 4 aprile del 1992. “Quello in divisa” lo indicano. E poi aggiungono: “Un omicidio dei cinquanta, sessanta commessi da Salvatore Fragapane”. Poi Antonello Nicosia, ancora intercettato, si riferisce a Matteo Messina Denaro, e la sua è una sorta di preghiera o invocazione, così: “Noi preghiamo San Matteo… tutti i Matteo… quelli buoni e quelli cattivi… San Matteo proteggici… Onorevole Occhionero… mai, mai si deve dire che siamo stati contro San Matteo, non si può sapere mai… Per ora c’è San Matteo che comanda e noi siamo, preghiamo San Matteo… grazie San Matteo per quello che ci dai tutti i giorni… grazie…”.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it