Il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, interviene a commento del rapporto Svimez sullo stato di recessione del Sud Italia. Provenzano, già vice presidente dello stesso Svimez prima di assumere l’incarico di ministro nel secondo governo Conte, afferma: “E’ la radiografia di una frattura profonda, trascurata in decenni di disinvestimento pubblico nel Mezzogiorno che hanno prodotto, con la sofferenza sociale e l’arretramento produttivo nell’area, un indebolimento dell’Italia nello scenario europeo e la rottura dell’equilibrio demografico. Ma queste analisi non devono indurre allo scoraggiamento, devono spingere a un impegno ancora maggiore che deve investire l’intero governo a un’urgenza condivisa. Perché il Rapporto Svimez non è solo un grido di dolore, ma va letto per intero: indica politiche di cambiamento possibile e di rilancio dello sviluppo, nell’interesse dell’intero Paese. E le analisi Svimez confermano anche che abbiamo messo a fuoco le giuste priorità già in questi primi atti di governo e nella Legge di Bilancio che ha un corposo capitolo dedicato al Sud: dalla vera attuazione della clausola sugli investimenti al Sud del 34% all’accelerazione della spesa dei fondi nazionali di coesione, dal sostegno all’industria che innova al rafforzamento della dotazione di servizi nei Comuni del Sud”.