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“Gli faccio fare la mala vecchiaia” (video)

Il perché dell’indagine su Berlusconi atteso a Palermo al processo d’Appello “Trattativa” : le dichiarazioni e le frasi intercettate del boss Giuseppe Graviano.

Graviano e Berlusconi

Silvio Berlusconi, atteso ma non presente a meno di sorprese giovedì prossimo 3 ottobre innanzi alla Corte d’Assise d’Appello di Palermo al processo “trattativa”, è indagato per le stragi del ’93 e del ’94 a seguito delle parole, dichiarate o intercettate, di Giuseppe Graviano, 56 anni, il boss di Brancaccio detenuto dal gennaio del 1994 e che sconta l’ergastolo insieme al fratello Filippo. Giuseppe Graviano ha conversato in carcere con il suo compagno di cella Adinolfi, poi con la figlia minore di Paolo Borsellino, Fiammetta, e poi ha reso dichiarazioni spontanee in alcuni processi. Graviano racconta la verità? Intende depistare le indagini, o collaborare con i magistrati, oppure lanciare dei messaggi a coloro che finora sono stati coperti dal suo silenzio? Tanti punti interrogativi. Irrisolti. Nel dicembre 2017, Giuseppe Graviano a colloquio con Fiammetta Borsellino, audio-registrato ed a conoscenza di essere audio-registrato, racconta: “Ero latitante, mi sono trasferito al Nord e frequentavo alcune persone tra cui imprenditori, commercianti ed anche politici… lo dicono tutti che frequentavo Berlusconi. Più che io era mio cugino che lo frequentava”. Il pentito Gaspare Spatuzza, colui al quale si riconosce il merito di avere contribuito in modo determinante a smascherare il depistaggio sulla strage di via D’Amelio, ha ricordato che a Roma, al bar Doney, Giuseppe Graviano gli avrebbe confidato di avere ottenuto garanzie da Berlusconi tramite Dell’Utri. Poi, al processo, le sue dichiarazioni in proposito non sono state ritenute sufficienti per condannare Marcello Dell’Utri per i presunti rapporti con i fratelli Graviano. E poi, ancora, Giuseppe Graviano è detenuto nel carcere di Ascoli Piceno, e durante l’ora d’aria conversa con un altro detenuto, il campano Umberto Adinolfi, e le parole di Giuseppe Graviano sono: “Nel ’92 già voleva scendere… e voleva tutto. Berlusca… mi ha chiesto questa cortesia… Ero convinto che Berlusconi vinceva le elezioni… in Sicilia… in mezzo la strada era Berlusca… lui voleva scendere… però in quel periodo c’erano i vecchi… lui mi ha detto ci vorrebbe una bella cosa… Quando mi hanno arrestato a Milano allora io avevo, qui a Milano 3… avevo… che era di lui… Io incontravo a lui ma nooo… per il discorso… No per entrare… mantenere i patti… E loro volevano fare… invece ci pressava per non farla questa volta… perché a lui ci interessava di scendere… e continuare…. e invece dovevamo accordare… alla fine… c’erano tanti punti da risolvere… E intanto poi è successo quello che è successo… non volevano più le stragi. Quando lui si è ritrovato ad avere… un partito così… nel ‘94 lui si è ubriacato perché lui dice ma io non posso dividere quello che ho con chi mi ha aiutato… Pigliò le distanze e fatto il traditore… 25 anni fa mi sono seduto con te… Ti ho portato benessere, 24 anni fa mi è successa una disgrazia, mi arrestano, tu cominci a pugnalarmi… Pezzo di crasto che non sei altro, ma vagli a dire com’è che sei al governo, che hai fatto cose vergognose, ingiuste… Tu lo sai che io mi sono fatto 24 anni, ho la famiglia distrutta e senza soldi… alle buttane glieli dà i soldi ogni mese… Gli anni passano, sto invecchiando e tu mi stai facendo morire in galera… Se io faccio questo processo e trovo l’avvocato giusto, lo sai quante cose faccio uscire senza che io dica niente… al signor crasto gli faccio fare la mala vecchiaia…”.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it