Il movimento civico “Agrigento punto e a capo”, coordinato da Mario Aversa ed Emanuele Lo Vato, ha chiesto la convocazione di una seduta straordinaria del consiglio comunale di Agrigento, in presenza dei cittadini utenti, per discutere quale forma di gestione del servizio idrico praticare. Aversa e Lo Vato affermano: “Abbiamo sempre escluso qualsiasi forma di gestione che possa ricondurre a trascorse discutibili realtà, dunque nessuna Società per azioni, che consentirebbe al privato, già uscito dalla porta, la possibilità di poter rientrare dalla finestra. Invece, l’Azienda consortile speciale è per noi l’unica via per impedire la partecipazione del privato sia nel presente che nel futuro. La strada è già stata spianata in alcuni Comuni della nostra provincia, come a Joppolo Giancaxio. Auspichiamo di poter vedere maggioranza, opposizione, Sindaco e giunta di Agrigento in direzione dell’acqua pubblica in modo da arrivare alla prossima assemblea dell’Ati con le idee chiare e preparati”. 
“Agrigento punto e a capo” invoca un Consiglio sulla gestione idrica
