HomeCronacaLa Marineria di Sciacca è sul piede di guerra

La Marineria di Sciacca è sul piede di guerra

Porto di pesca a Sciacca
La Marineria di Sciacca prosegue lo stato di agitazione, lo sciopero e il blocco delle attività di pesca. Diversi armatori, che hanno firmato una nota diffusa alla stampa, spiegano: “Lo stato di agitazione riguarda il nuovo Regolamento comunitario 982 del 2019, che ha introdotto zone di divieto alla pesca a strascico molto ampie, tra cui “est del banco avventura” e “ovest del bacino di Gela”. Il tutto collegato all’ulteriore inasprimento dei controlli con la presenza, dopo le navi della comunità europea, anche di un pattugliatore della Guardia Costiera a ridosso delle imbarcazioni di Sciacca. I pescatori sono ormai considerati saccheggiatori del mare e non lavoratori come tanti altri che cercano solo il sostentamento delle proprie famiglie. Lo stato di agitazione con il blocco delle attività di pesca ad oltranza prevede sit – in nella zona portuale, con striscioni e riunioni nell’oratorio della chiesa di San Pietro. E questa mattina si è svolto un sit – in lungo la statale 115 in località “Piana Schunchipani”, nei pressi del rifornimento di carburante.

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