HomeCronacaAllarme combustione plastiche e rifiuti nella città di Agrigento

Allarme combustione plastiche e rifiuti nella città di Agrigento

Adele Falcetta
La sezione agrigentina di Italia Nostra, presieduta dall’avvocato Adele Falcetta, ha scritto una lettera al sindaco, al direttore sanitario dell’azienda sanitaria, al prefetto, al questore, ed ai carabinieri, ed ha segnalato che nella città di Agrigento incombono attività pericolose per l’ambiente e la salute dei cittadini. La stessa Adele Falcetta, destinataria di tante segnalazioni da parte dei cittadini, spiega: “Ogni sera, verso l’imbrunire, e poi alle prime luci dell’alba, in diverse zone della città si avverte un acre odore di bruciato. A volte è così forte da rendere persino difficoltoso il respiro. Ciò avviene in particolare nel quartiere del Villaggio Mosè, ma il problema è pure rilevato nel quartiere di San Leone e, a volte, perfino in centro città. Anche io che risiedo in via Atenea avverto spesso, tra le cinque e le sei del mattino, un odore quasi soffocante. Tale odore sembra provocato dalla combustione di sostanze plastiche: verosimilmente i teloni che ricoprono le serre, di cui sono piene le aree limitrofe al Villaggio Mosè, e rifiuti. Si tratta di un grave problema, essendo ben noto che simili irresponsabili comportamenti provocano l’inquinamento dell’aria e del terreno e pongono in grave pericolo l’ambiente e la salute dei cittadini. E si tratta di episodi che si susseguono con regolarità. Chiediamo pertanto alle Autorità, ognuna per le proprie competenze, di attuare tutto quanto necessario per arrestare il fenomeno, attraverso stringenti controlli ed aspre sanzioni”.

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