HomeCronacaAgrigento e rifiuti, tra pazienza e arroganza (video)

Agrigento e rifiuti, tra pazienza e arroganza (video)

Cittadini di Agrigento vessati dalle aberrazioni nella raccolta differenziata, nonostante l’appalto gli costi 9 milioni di euro all’anno.

Il palazzo di Giustizia di Agrigento
Ad Agrigento oggi agli operatori ecologici non è piaciuta la carta. E’ già accaduto che da quattro mercoledì consecutivi non sia stata raccolta la carta in contrada Maddalusa. Oggi, mercoledì 24 luglio, in attesa che i residenti di Maddalusa riferiscano se sia stata raccolta o no, la carta non è stata raccolta in via Picone. Ai signori, che intascano 9 milioni di euro all’anno (tanto costa l’appalto) dai cittadini contribuenti della città di Agrigento, non è piaciuta la carta in via Picone. Già in via Picone, come in quasi tutte le strade della città di Agrigento, non è effettuato il servizio di spazzamento, compreso nel capitolato d’appalto, e non è effettuato il decespugliamento dei marciapiedi, compreso nel capitolato d’appalto come confermato più volte dal sindaco Firetto (parlano le interviste in archivio). Tali omissioni, tradotte nella lingua dei magistrati, confidando nel principio della obbligatorietà dell’azione penale, significano articolo 630 del codice penale, ovvero il reato di truffa, con aggravanti varie legate all’appalto pubblico destinato alla collettività e all’interruzione, anzi soppressione, di un pubblico servizio. Nonostante ciò i cittadini di Agrigento sono stati sempre pazienti e comprensivi. Anche il sindaco Firetto (povero Cristo crocifisso ogni giorno per causa non sua) è stato paziente e comprensivo, e non è mai intervenuto radicalmente, probabilmente per carattere. Forse se ne pentirà amaramente. Però, il colmo intollerabile è che alla pazienza e alla comprensione si risponda con l’arroganza di qualcuno che, se la strada non è spazzata, non è decespugliata ed è coperta dai volantini commerciali, non muove un dito. E se invece si accorge che la carta è educatamente posta dal cittadino all’interno di un sacchetto biodegradabile aperto (ripetiamo aperto), per evitare che il vento la disperda in strada, si impunta capricciosamente (come il bimbo che fa la pipì a letto per dispetto) e non la raccoglie. Sì, ai signori che intascano 9 milioni di euro all’anno, la carta o la si infila nel piccolo mastello oppure la si butta in una scatola di cartone. Sì, non bisogna preoccuparsi che dalla scatola di cartone o dal mastello voli fuori in strada, perché tanto così avviene sistematicamente quando l’operatore ecologico dal mastello o dalla scatola di cartone la getta sul camion. Infatti, il camion è scoperto, e più del 50% della carta raccolta in tale modo vola durante il tragitto, come testimoniato da tanti video. Sì, il camion non si copre con il telone, o con altro. No. E’ troppo faticoso. Così come è troppo faticoso svuotare la carta dal sacchetto e poi lasciare il sacchetto nel mastello. Non è forse la stessa cosa che svuotare la carta dal mastello o dalla scatola di cartone? Sì, certo che è la stessa cosa. Se di mezzo non vi fosse l’arroganza e la voglia di accanirsi sulla parte debole, ovvero il cittadino vessato, costretto a scopare davanti casa anche i volantini commerciali. Povero Lillo Firetto! Nel frattempo, per dovere di cronaca pubblichiamo tre cartoline souvenir della città di Agrigento. Una è una discarica a San Leone, nella pista dell’eliporto, al lungomare, segnalata dal consigliere comunale Angelo Vaccarello. Le altre due, diffuse da MareAmico, ritraggono l’isola ecologica di prossimità in contrada Gibisi – Ciavolotta e un’area sull’ex 189 nei pressi del Bowling.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it

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