È morto a 47 anni lo sceneggiatore e scrittore Mattia Torre, noto soprattutto per essere stato – insieme a Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico – uno degli autori della serie tv Boris. Nella sua carriera Torre, che era malato da tempo, era stato anche autore di diversi monologhi e spettacoli teatrali di successo, tra cui 456 e Migliore, quest’ultimo interpretato da Valerio Mastandrea. Sempre Mastandrea era stato il protagonista di La linea verticale, serie tv andata in onda nel 2018 su Rai 3 e tratta da un omonimo libro autobiografico in cui Torre raccontava la sua esperienza con un tumore.
Torre, nato a Roma nel 1972, aveva scritto i suoi primi testi teatrali negli anni Novanta e nel 2000 aveva pubblicato il suo primo libro, Faleminderit Aprile ’99 in Albania durante la guerra, che raccontava un viaggio in Albania poco dopo la guerra del Kosovo, e nel 2003 era stato co-sceneggiatore del film Piovono mucche. Torre è anche stato co-regista del film Ogni maledetto Natale e, per molti anni, autore del programma tv “Parla con me”, presentato e ideato da Serena Dandini. Uno dei testi di Torre è stato di recente letto da Valerio Mastandrea al programma di La 7 Propaganda Live.
Su Teleacras questa sera, venerdì 19 luglio, alle ore 21, sarà in onda in replica la presentazione, a cura di Gero Micciché, del libro “In mezzo al mare”, di Mattia Torre, presente all’incontro, in occasione della seconda edizione della rassegna letteraria “ContemporaneA” ad Agrigento nel settembre del 2012.