Il Consorzio Salus Lab, operante nella branca di diagnostica di laboratorio, aveva presentato un’istanza di trasferimento di un laboratorio da Termini Imerese a Chiusa Sclafani, piccolo comune al confine tra le provincie di Palermo ed Agrigento. I distretti sanitari competenti esprimevano pareri favorevoli al trasferimento. Successivamente la società Emoteam Laboratori analisi, in persona del legale rappresentante dottor Tommaso Calamia, chiedeva di essere autorizzata ad istituire un punto prelievi nel comune di Chiusa Sclafani, ma la richiesta veniva rigettata. Allora la Emoteam, rappresentata e difesa dall’Avvocato Maria Gabriella Valenti, proponeva un ricorso davanti al Tar Sicilia, per l’annullamento sia del provvedimento di rigetto della richiesta di autorizzazione alla istituzione di un punto prelievi nel comune di Chiusa Sclafani sia del parere positivo espresso al trasferimento a Chiusa Sclafani di un punto prelievi aggregato al Consorzio Salus Lab. Il Tar accoglieva il ricorso ed annullava i provvedimenti impugnati ma il Consorzio Salus Lab, in persona del legale rappresentante dottor Arcangelo Vitale, rappresentato e difeso dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, proponeva appello davanti al CGA per la riforma, previa sospensione dell’esecutività, della sentenza del TAR sfavorevole. Già il Presidente del CGA, in accoglimento della richiesta di misure cautelari monocratiche avanzata dagli avvocati Rubino e Impiduglia, aveva emesso un decreto di sospensione dell’esecutività della sentenza appellata. Da ultimo il CGA in sede collegiale, condividendo la prospettazione di pregiudizio di estrema gravità non solo economico che potrebbe derivare dalla chiusura del punto di accesso a Chiusa Sclafani, rappresentata dagli avvocati Rubino e Impiduglia, ha accolto la richiesta di sospensione dell’esecutività della sentenza appellata. Pertanto, per effetto della pronunzia cautelare resa dal CGA, il punto di accesso analisi cliniche nel comune di Chiusa Sclafani resterà aperto, nelle more del giudizio di merito, fissato per l’udienza del 12 dicembre 2019, con enormi vantaggi per i cittadini di Chiusa Sclafani, che non dovranno più recarsi presso il Comune di Bisacquino per effettuare i prelievi.