Ad Agrigento, a San Leone, lo scorso 25 giugno la Capitaneria di Porto Empedocle è intervenuta su ordine della Procura di Agrigento ed ha sequestrato un’attività commerciale nei pressi del porticciolo turistico contestando varie opere abusive sul demanio marittimo. Adesso la giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, non ha convalidato il sequestro ed ha dissequestrato la struttura perché “allo stato risultano pendenti alcune richieste autorizzative che non legittimano il provvedimento di sequestro”. I titolari dell’attività commerciale sono difesi dagli avvocati Salvatore Virgone, Gianluca Saeva e Giuseppe Barba.