Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha scarcerato ed ha restituito la libertà al consigliere comunale di Licata, Giuseppe Scozzari, 47 anni, sottoposto a stato di fermo di indiziato di delitto mercoledì scorso 19 giugno nell’ambito dell’inchiesta antimafia dei Carabinieri cosiddetta “Assedio”. Il giudice Zammuto non ha convalidato il fermo ritenendo che è provato che Scozzari abbia chiesto e ottenuto voti dal capomafia Angelo Occhipinti, ma non emerge in modo chiaro una contropartita che possa avere rafforzato Cosa Nostra. Scozzari, che si è dimesso dalla carica di consigliere ieri dopo l’interrogatorio, è anche responsabile dell’ufficio tecnico dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso a Licata, è difeso dall’avvocato Angelo Balsamo, ed è indagato di concorso esterno in associazione mafiosa. Nel frattempo, il Gip Zammuto ha convalidato tutti gli altri fermi, in carcere, e soltanto Raimondo Semprevivo ai domiciliari.