Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, innanzi al giudice monocratico del Tribunale, Giuseppe Sciarrotta, è imputato un turista veneziano di 56 anni il quale risponde al giudice di avere, il 26 marzo del 2017, interrotto una messa a Lampedusa, urlando contro il sacerdote e invocando l’intervento dei Carabinieri. Il reato contestato è turbamento di funzioni religiose, con pena prevista fino a 2 anni di reclusione. Il veneziano si sarebbe agitato per il modo di lettura del vangelo.