Il 20 luglio del 2017 i Carabinieri della Compagnia di Sciacca hanno eseguito 12 misure cautelari emesse dal Tribunale su richiesta della Procura di Sciacca, a carico di 10 impiegati pubblici del Comune di Villafranca Sicula, di un medico di base e della sua segretaria. I reati contestati, a vario titolo, sono truffa aggravata e continuata in danno dell’Ente Pubblico, e falsità in certificati medici. Tra i tanti dipendenti comunali coinvolti nell’attività investigativa, spiccano anche alcuni impiegati con funzioni di responsabilità che avrebbero agevolato il personale assenteista strisciando il loro badge per attestarne la presenza. Ebbene, adesso il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico, ha rinviato a giudizio 19 dipendenti comunali. I difensori degli imputati hanno opposto la non offensività della condotta di reato contestata allorchè, anche se dovesse ritenersi sussistente, si tratterebbe di danno irrisorio, di pochi euro, per allontanamenti di minuti. Prima udienza il 26 settembre. Il Comune di Villafranca Sicula si è costituito parte civile, assistito dall’avvocato Nenè Alagna.