La Corte d’Appello di Palermo ha confermato la sentenza emessa dal Tribunale di Agrigento il 7 maggio del 2013, che ha condannato in solido 5 emittenti radiotelevisive, con antenne nella zona di Rupe Atenea, a pagare un risarcimento danni di 40mila euro alla famiglia Linguanti che abita nella stessa zona, per il danno esistenziale subito a causa della presenza delle antenne. Anche il Comune risarcirà il danno perchè, pur essendo stato informato del provvedimento del giudice, per 8 anni ha omesso di esercitare i controlli che la legge impone. Il danno, tecnicamente, è danno morale da stress, afflizione e frustrazione per essere costretti a vivere a contatto con numerose antenne di notevoli dimensioni, col timore costante di ammalarsi per la prolungata esposizione a onde elettromagnetiche che hanno superato i limiti di guardia, come accertato dai rilievi dell’Arpa su disposizione dell’Azienda sanitaria di Agrigento. Il giudice ha disposto che le cinque emittenti riducessero immediatamente e poi mantenessero il livello di emissione di onde elettromagnetiche entro i limiti prescritti dalla legge. La famiglia è stata difesa dall’avvocato Maria Teresa Parrino. Le cinque emittenti condannate sono: Telecolor International Tci spa, Edizioni radiofoniche siciliane srl, Radio Vela Agrigento srl, Centro produzione spa, e Monradio srl.