I consiglieri comunali del movimento politico “Pensiero Libero” di Agrigento, Giorgia Iacolino e Salvatore Falzone, intervengono a seguito della chiusura disposta dal sindaco Firetto dell’Ipab Villa Betania. Giorgia Iacolino, che è anche presidente della Commissione Salute, e Falzone affermano: “La chiusura di Villa Betania disposta dal sindaco Firetto è la naturale conclusione di un percorso di inefficienza dell’amministrazione comunale di Agrigento. Si tratta di una struttura storica che ha ospitato nel tempo anziani prevalentemente di Agrigento, e che oggi sono costretti ad andare via, collocati in maggior parte in strutture private. Da tempo la Commissione Salute ha avuto modo di occuparsi della grave situazione economico-finanziaria di Villa Betania, segnalando soprattutto i ritardi nella erogazione dei fondi per la fornitura di beni e servizi, ed il pagamento delle spettanze ai lavoratori il cui ultimo stipendio pagato è quello di dicembre 2017. E’ una condizione disastrosa che l’assessorato regionale alle Politiche sociali ha ulteriormente peggiorato privando Villa Betania di una governance stabile. Adesso 26 anziani sono stati buttati fuori da quella che era diventata la loro casa, e che non rivedranno più gli altri ospiti diventati parte della famiglia. Altra solidarietà e rispetto meritavano questi anziani, e lo stesso personale di Villa Betania, entrambi privati della dignità della propria condizione. La chiusura di Villa Betania è la cronaca di una morte annunciata, il frutto di una interminabile serie di superficialità ed inefficienze a cui il sindaco di Agrigento dovrà porre rimedio per ripristinare la funzionalità di una struttura che al momento scompare dopo oltre 70 anni di attività”.