Tre date per tre competizioni elettorali in Sicilia: l’ira 5 Stelle per il mancato election day. L’aggiornamento dei sondaggi alle Politiche: Lega quasi al 34%.
In primavera, e anche in estate, al voto. Election day? Ovvero un solo giorno alle urne e si vota per Amministrative, Provinciali ed Europee? No, tre elezioni e tre date, non importa risparmiare. Dunque, le Amministrative in Sicilia sono in calendario domenica 28 aprile e gli eventuali ballottaggi domenica 12 maggio. Poi le Europee domenica 26 maggio. E poi le Provinciali, con elezioni al momento non dirette ma di secondo grado, domenica 30 giugno. Quanti saranno i Comuni al voto in Sicilia il 28 aprile? Sono 34, tra cui Caltanissetta, Bagheria, Monreale, Mazara del Vallo e Castelvetrano. Il mancato election day in Sicilia è stigmatizzato dal deputato europeo del Movimento 5 Stelle, Ignazio Corrao, che tuona: “Mentre la Sicilia arranca, la Regione Siciliana decide di buttare centinaia di migliaia di euro non accorpando le elezioni amministrative con le elezioni europee. E’ uno scherzetto che ci costerà quasi un milione di euro. Musumeci si vergogni. Quanto deliberato dalla Regione Siciliana è uno scempio ed è illogico per qualsiasi persona dotata di senno. Se invece la logica è quella di abbassare il quorum, per monitorare il voto delle amministrative e influenzare le successive elezioni europee, allora la logica c’è eccome, ma è una logica assolutamente clientelare, da denunciare e che ha in ogni caso un costo molto pesante per i cittadini. La stima di un milione di euro è in ogni caso a ribasso dato che l’election day è sempre la soluzione migliore da un punto di vista logistico ed economico per le tasche dei cittadini, e Musumeci non ci venga a raccontare la favoletta dei comuni che devono andare ad elezioni perché sono commissariati. Tra i comuni siciliani al voto infatti ci sono i comuni di Caltanissetta o Bagheria che sono tutt’altro che commissariati. Se si considera poi che gli eventuali ballottaggi, come deliberato da Musumeci, saranno il 12 maggio, i cittadini siciliani dovrebbero andare alle urne per ben 3 volte in un mese, tra primo turno di amministrative il 28 aprile, i ballottaggi per il 12 maggio e le elezioni europee in programma il 26 dello stesso mese. E’ una follia che peraltro penalizza i siciliani che vivono fuori regione e che devono scegliere una sola data per poter rientrare a votare. Una vergogna tutta siciliana di cui Musumeci deve prendersi totale responsabilità”. Nel frattempo, i sondaggi in ambito nazionale, e quindi in riferimento alle elezioni Politiche, sono stati aggiornati. E da Swg per il TgLa7 emerge che la Lega di Salvini aumenta ancora la propria percentuale di consenso, e il Movimento 5 Stelle, invece, subisce una ulteriore riduzione, nonostante il rientro dal Guatemala del signor Di Battista. Lo stacco tra Lega e Movimento 5 Stelle è di quasi 10 punti percentuali. La Lega è al 33,8 per cento, il Movimento 5 Stelle al 24 per cento, poi il Partito Democratico scivola al 16,8 per cento, poi Forza Italia all’8,3 e Fratelli d’Italia al 4,3 per cento.