Un sequestro patrimoniale per un valore complessivo di circa 6 milioni di euro è stato eseguito a Palermo dalla Polizia a carico di Benedetto Bacchi, 46 anni, e Francesco Nania, 50 anni. Il provvedimento è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, su proposta del Questore. I due indagati sono stati arrestati un anno addietro nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Game Over”, insieme ad altre 29 persone inquisite, a vario titolo, di associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di valori, concorrenza sleale aggravata dal metodo mafioso, riciclaggio e associazione per delinquere finalizzata alla produzione, detenzione e spaccio di stupefacenti. Le indagini hanno confermato l’esistenza di uno stretto collegamento tra Cosa Nostra e le sale da gioco e di raccolta scommesse. Un ruolo di primissimo piano sarebbe stato svolto proprio da Bacchi che avrebbe monopolizzato il settore dei giochi e delle scommesse online. L’imprenditore avrebbe allestito anche una rete di agenzie di scommesse abusive.