Infatti dal 2015 in poi ad Agrigento è stata promessa, e mai mantenuta, l’attivazione del rifugio sanitario in contrada Consolida, dove si sarebbe proceduto alle sterilizzazione e alla custodia dei randagi. In proposito da più di tre anni gli amministratori comunali raccontano menzogne. Ciò che è ancora più grave è che la Regione ha stanziato dei fondi per sostenere l’allestimento e le attività dei rifugi, ma il Comune di Agrigento non è stato capace di redigere un solo progetto necessario per attingere a tali fondi.