A Parigi Lucia Riina e il marito sarebbero i gestori del ristorante “Corleone – By Lucia Riina”. La figlia del boss si riscatta dall’oppressione in Sicilia.
Lucia Riina, 39 anni di età, ultimogenita di Totò Riina, ha scritto sulla sua pagina Facebook: “Autunno a Parigi… e vita nuova. Presto i miei nuovi dipinti. Un carissimo abbraccio”. E ha pubblicato delle fotografie di ambienti e paesaggi prettamente autunnali. Lucia Riina, il marito Vincenzo Bellomo e la figlia di due anni si sarebbero trasferiti in terra di Francia, a Parigi, dove sarebbero i gestori di un ristorante, il “Corleone – By Lucia Riina”. Il locale è pubblicizzato anche da una pagina Facebook tramite cui si promette “autentica cucina siciliana-italiana da scoprire in un ambiente elegante e accogliente”. Ed è in Rue Daru, a poca distanza dall’Arco di Trionfo. Il ristorante “Corleone – By Lucia Riina” è intestato alla società “Luvitopace”. Al telefono dal ristorante hanno risposto alle agenzie di stampa che i proprietari sono due francesi e che forse la gestione è affidata alla coppia corleonese. Poi, sui social, Lucia Riina ha chiesto il rispetto della privacy e ha ripetuto che non concede interviste. Lucia Riina da tempo insegue una dimensione umana e sociale diversa da ciò che la opprime a causa dei trascorsi del padre. A lei nel 2017 il Comune di Corleone e l’Inps hanno negato il bonus bebè a prescindere dal requisito del reddito. E dopo il no Lucia Riina ha scritto su Facebook: “Chiederemo al presidente della Repubblica la revoca della cittadinanza italiana sia per noi che per nostra figlia così sarà chiaro al mondo intero come l’Italia politica e mediatica tratta i suoi figli, perché sono brutti, sporchi e cattivi”. Il 24 luglio del 2008, nella Chiesa dell’Immacolata a Corleone, Lucia Riina ha sposato Vincenzo Bellomo, oggi 44 anni di età, e che all’epoca ha lavorato come rappresentante di prodotti vinicoli e alimentari. Nell’estate del 2013 Lucia Riina ha scoperto una vena artistica, l’amore e la passione per la pittura, ha fondato una galleria virtuale, su internet, in cui espone le sue opere, e dove, tra l’altro, ha scritto: “La mia passione per i colori, il disegno e la natura, è nata con me, ed è stata coltivata da autodidatta. Da bambina ero aiutata da mamma e papà, che mi procuravano sempre e ovunque colori, matite, album”. I quadri di Lucia Riina sono firmati con la stessa firma autografa che è sulla tenda verde usata come insegna del Caffè-Ristorante parigino, a fianco dello stemma di Corleone, un leone rampante che stringe un cuore. L’interno è elegante, con luci soffuse, tavolini in marmo bianco, sedie e divanetti in legno e imbottitura verde scuro, dello stesso colore della tenda e dello stemma. Ancora la passione per la pittura: il 18 dicembre scorso Lucia Riina ha pubblicato la foto di un suo dipinto, un omaggio alla figlia, e lo ha intitolato “Tua per Sempre, Madre e Figlia, Storia di un Amore senza fine”.