Il sindacato autonomo dei giornalisti, Sagi, esprime solidarietà ad alcuni lavoratori che sono stati licenziati da “Ultima Tv”. Il segretario nazionale Sagi, Nino Randisi, invita gli stessi lavoratori a denunciare eventuali irregolarità e soprusi sia all’autorità giudiziaria che ai sindacati di categoria. Randisi aggiunge: “I recenti episodi di cronaca testimoniano che molti imprenditori (non puri) utilizzano spesso i loro mezzi di informazione, le proprie testate, come strumenti di pressione nei riguardi della pubblica amministrazione, della politica e della società pur di raggiungere i propri obiettivi economici, il proprio lucro”.