Il Tribunale di Termini Imerese, a conclusione del giudizio abbreviato, ha condannato Giuseppe D’Amore, 24 anni, ad 1 anno e 8 mesi di reclusione per l’aggressione a danno del nigeriano Fredrick Omonzokpia, 30 anni, a Bagheria, lo scorso 31 agosto, innanzi ad una gelateria, dove D’Amore ha colpito con un colpo di crick in testa Omonzokpia. La giudice per le udienze preliminari, Stefania Galli, ha ritenuto sussistente l’aggravante dell’odio razziale. Il difensore dell’immigrato, l’avvocato Bonaventura Zizzo, commenta: “Questa sentenza conferma la sussistenza della circostanza aggravante dell’odio razziale, evidentemente, condivisa anche dalla Procura della Repubblica, che infatti durante le indagini ha richiesto la misura cautelare”. Ad Omonzokpia, che si è costituito parte civile, è stata riconosciuta una provvisionale di 5.000 euro.