Daniela CatalanoUn contenzioso amministrativo tra Comune di Agrigento e concessionario del servizio di gestione del cimitero di Piano Gatta impedisce la sepoltura di 30 salme, allocate attualmente alla meno peggio in un deposito provvisorio. In proposito, la presidente del Consiglio comunale di Agrigento, Daniela Catalano, ha diffuso un intervento, firmato da numerosi consiglieri comunali, in cui si legge: “Nessun consigliere e, in generale, nessun amministratore può rimanere insensibile alla vicenda delle numerose salme di nostri concittadini ad oggi privati di una degna sepoltura. Non è ancora, ci dicono, emergenza sanitaria ma è, senza dubbio, emergenza dignità. Forse non tutti sanno che c’è un concessionario, e chi sa, a volte, finge di non sapere, perché urlare contro il ‘Palazzo’ è la cosa più semplice. Ma poco conta. Non si fa politica sul dolore. Scriva ognuno ciò che crede. La Presidenza, intanto, unitamente alla Conferenza capigruppo, ha invitato, venerdì prossimo 30 novembre, tecnici, assessori competenti e Sindaco a fare il punto sulla situazione tecnico-giuridica della vicenda, al fine di individuare, tutti insieme, la soluzione o di chiederla con forza, ove non dovesse essere più nei poteri dell’Ente”.
