Il sindacato Uil di Agrigento, tramite i dirigenti Gero Acquisto e Nino Stella, denuncia che dal 16 novembre scorso sono stati licenziati 23 operatori ecologici in servizio nel cantiere di Lampedusa, e contestualmente le imprese hanno assunto 7 operatori ex novo. Acquisto e Stella commentano: “E’ un’azione ingiustificata e chiaramente illegittima che abbiamo subito contestato nelle sedi opportune. Abbiamo già dato mandato ai nostri legali di impugnare i licenziamenti perché illegittimi e per cercare di tutelare i lavoratori ad oggi licenziati. A Lampedusa la tassa sui rifiuti non riscossa è pari al 46%. E l’amministrazione, violando la legge, sceglie la via più semplice, tagliando il numero degli operatori e lasciando i lampedusani con meno servizi e aggravi di tutti i tipi a livello igienico e sanitario”.