Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, la Procura ha chiesto la condanna a 2 mesi di reclusione e 300 euro di multa ciascuno a carico del titolare di una parruccheria a Canicattì e della sua assistente, imputati di lesioni personali aggravate allorchè nel 2011, applicando una tintura di biondo ai capelli di una ragazza di 17 anni, le avrebbero provocato gravi bruciature alla testa tanto che i capelli, nella zona oggetto dell’applicazione, non le sono più ricresciuti, inducendola in stato depressivo. La ragazza vittima delle lesioni si è costituita parte civile ed è assistita dall’avvocato Carmen Augello, e ha chiesto un risarcimento danni di 100 mila euro. Il processo si celebra innanzi al giudice monocratico Antonio Genna.