Dopo l’abolizione dei vitalizi al Senato è caduto lo scudo per l’Assemblea Regionale Siciliana. Di Maio: “Meno soldi dalla Finanziaria se non si tagliano i privilegi”.
Il trattamento economico dei deputati all’Assemblea Regionale Siciliana è agganciato al trattamento dei senatori al Senato. Le indennità dei deputati a Sala d’Ercole sono le stesse dei parlamentari a Palazzo Madama. Adesso che al Senato della Repubblica, così come alla Camera dei Deputati, sono stati aboliti i vitalizi nella parte in cui non siano frutto di contributi previdenziali effettivamente versati, l’Assemblea Regionale si aggancerà a quanto abolito dal Senato abolendo i vitalizi di 319 ex deputati regionali e dei loro familiari? La risposta al momento è no. Perché la maggioranza degli attuali deputati è contraria, e perché i tecnici della Regione hanno prospettato che se i possessori dei vitalizi tagliati proponessero ricorso, il ricorso sarebbe accolto perché una nuova legge non ha effetto retroattivo e non è possibile cancellare un godimento già acquisito. La delibera per il taglio dei vitalizi all’Assemblea Siciliana, predisposta dal Movimento 5 Stelle, è pronta da tre mesi. Adesso che Camera e Senato l’hanno approvata, il vice presidente del Consiglio, Luigi Di Maio, ha minacciato che nella legge di bilancio statale sarà inserita una penalizzazione finanziaria per le Regioni che non si adeguano al taglio. E le parole di Luigi Di Maio sono state: “Nella manovra ci sarà una norma che dice alle Regioni che se non tagliano i vitalizi non gli diamo più i soldi per pagarli. Dopo Camera e Senato, ora tocca alle Regioni: non deve restare neanche un vitalizio in giro per l’Italia” – ha tuonato Gigino da Pomigliano d’Arco. Il presidente dell’Assemblea Regionale, Gianfranco Miccichè, è contrario perché ritiene il taglio “una vendetta sociale”. Tuttavia Miccichè ha annunciato che l’argomento sarà all’ordine del giorno del Consiglio di Presidenza la prossima settimana. E il presidente della Regione, Nello Musumeci, è con le spalle al muro, perché, se è verità ciò che ha minacciato Di Mario, dalla Finanziaria nazionale la Regione Sicilia incasserà meno soldi se non taglia i vitalizi. In Sicilia i 319 ex deputati e loro eredi che incassano i vitalizi costano 1 milione e 500 mila euro al mese, quindi 18 milioni di euro all’anno. Ed è la cifra più elevata in tutta Italia. Se fosse approvata la delibera dei 5 Stelle sul taglio, l’ex presidente Dc della Regione, Mario D’Acquisto, 87 anni di età, ad esempio, anziché 8500 euro al mese ne intascherebbe circa 4000. Ancora peggio sarebbe, altro esempio, per almeno 50 beneficiari del vitalizio con una sola legislatura, che incasserebbero solo il minimo sindacale, ovvero 1.300 euro al mese.