La Procura della Repubblica di Agrigento, tramite le sostitute procuratore, Simona Faga e Chiara Bisso, titolari dell’inchiesta coordinata dal procuratore Luigi Patronaggio e dall’aggiunto Salvatore Vella, ha notificato un avviso di garanzia al sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, già sindaco di Porto Empedocle, al dirigente del servizio Finanze al Comune di Porto Empedocle ed ai componenti dei collegi dei revisori dei conti in carica durante il periodo di contestazione dell’ipotesi di reato, ovvero false attestazioni sul patto di stabilità del Comune di Porto Empedocle. Lo stesso Firetto commenta: “Sono certo della trasparenza e correttezza del mio operato. Attenderò che si faccia assoluta chiarezza, nei tempi più brevi e nelle sedi opportune”. Più nel dettaglio dell’ipotesi di reato, si tratta della presunta falsa attestazione, quale sindaco e legale rappresentante dell’ente, del rispetto del patto di stabilità ad opera del Comune di Porto Empedocle con riferimento agli anni dal 2011 al 2014. In tale arco temporale, peraltro, i soldi erogati dall’Enel come misura compensativa per la costruzione del rigassificatore, poi non costruito, sarebbero stati utilizzati impropriamente per colmare i buchi del bilancio comunale. Firetto sarà interrogato dai magistrati lunedì prossimo 24 settembre.