InterCoPa: “Rescissione contratto Girgenti Acque: tutto tace”

Il Comitato intercomunale per l’acqua pubblica, l’InterCoPa, di Agrigento, coordinato da Franco Zammuto, ha diffuso un intervento alla stampa rilevando che ancora tutto tace nel merito della procedura di rescissione del contratto di gestione del servizio idrico nell’Agrigentino da parte dell’Ati, l’Assemblea territoriale idrica, verso Girgenti Acque. Il Comitato afferma: “Ad oggi l’Ati, nonostante le incertezze iniziali, ha proceduto a trasmettere la diffida al gestore chiedendo loro di fornire entro 15 giorni risposte esaustive su tutta una serie d’inadempienze, con un termine di 90 giorni per il loro superamento. Tale termine, dalle informazioni in nostro possesso, è abbondantemente scaduto e senza alcun esito. Secondo noi questo ritardo è sospetto. Riteniamo infatti che, nonostante la diffida trasmessa sia stata votata all’unanimità, non tutti i sindaci siano d’accordo sulla risoluzione del contratto.Ovviamente speriamo di essere smentiti, ma se i nostri sospetti fossero confermati, significherebbe che i sindaci, ancora una volta, stiano continuando a fare politica anche all’interno una istituzione come l’Ati, dove, invece, sarebbero chiamati a svolgere il ruolo di controllori di un bene pubblico mal gestito, a danno dei propri cittadini. Oltretutto, a suffragare le nostre perplessità vi è il fatto che, nonostante l’apparente volontà di risolvere il contratto con l’attuale gestore, non si sia dato ancora seguito alle valutazioni circa le possibili alternative gestionali”.