Come pubblicato ieri, l’avvocato Nino Caleca, legale di Totò Cuffaro, ha confermato che a gennaio sarà proposta al Tribunale di sorveglianza l’istanza di riabilitazione. Se accolta, cesserà di produrre i suoi effetti l’interdizione dai pubblici uffici. E l’ex presidente della Regione smentisce che tale iniziativa sia funzionale ad una sua candidatura politica. Totò Cuffaro afferma: “Smentisco categoricamente qualsiasi mio impegno futuro in politica. La richiesta di poter beneficiare della riabilitazione penale è un diritto che intendo esercitare e che nulla ha a che vedere con la politica attiva e di partito. L’unico impegno politico che intendo proseguire è quello sociale e umanitario in favore degli ultimi, e che mi vede coinvolto con tante altre persone in progetti di assistenza medica e per la realizzazione di infrastrutture sanitarie”.