Il sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro, interviene a seguito dell’aggressione razzista da parte di un raffadalese di 50 anni a danno di un ragazzo di 16 anni tunisino, Ahmed, ospite di un locale centro d’accoglienza. Silvio Cuffaro afferma: “Raffadali non si è mai girata dall’altra parte. Abbiamo diversi progetti Sprar e abbiamo favorito, con una convenzione, anche l’avvio di identici progetti nella vicina Joppolo Giancaxio. Abbiamo comunità d’accoglienza per minori stranieri non accompagnati e non ci sono mai stati problemi. Abbiamo messo a disposizione tutti i beni del Comune per offrire la possibilità agli stranieri d’avere momenti di svago, momenti di convivenza civile. Siamo dispiaciuti per quanto è accaduto ad Ahmed e l’idea, che si concretizzerà nei prossimi giorni, è quella di invitare tutti gli ospiti della comunità a cena. Esattamente come si fa fra amici. Conosco il compaesano che ha aggredito il giovane tunisino. Sta vivendo un momento di difficoltà. E’ nervoso con tutti e non solo con gli extracomunitari. Sono registrati da parte sua, da quello che so io, comportamenti scorretti anche nei confronti di molti concittadini. E’ una persona difficile che sta vivendo un momento particolare e va aiutato. Proprio per questo motivo ho già allertato i Servizi sociali del Comune affinché venga individuata la strada migliore per tendergli una mano d’aiuto”.